
Tre amici in cerca di saggezza
Christophe André, Alexandre Jollien, Matthieu RicardNeri Pozza Editore
2016
Mi sono imbattuto in un libro che faceva capolino negli scaffali della Libreria Lagorai.
Il titolo mi ha incuriosito davvero: “Tre amici in cerca di saggezza”. Edito da Neri Pozza, raccoglie una lunga conversazione durata due settimane in un luogo isolato della Francia fra tre amici che
decidono di scrivere insieme un libro su come affrontare la vita e riflettere su cosa può essere “il bene” per l’uomo. Il terzetto è composto da Matthieu, un monaco buddista che vive in Nepal dedicandosi a
progetti umanitari da 40 anni; Alexandre, acuto filosofo e teologo, disabile dalla nascita, allegro e affettuoso; Christophe, psichiatra, uno dei primi a introdurre la meditazione in psicoterapia.
I protagonisti del libro sono molto conosciuti in Francia avendo alle spalle diverse pubblicazioni. Cosa potranno dirsi un monaco buddista, un filosofo cristiano e uno psichiatra non credente?
Questa è stata la loro sfida. Ne esce un libro ricchissimo, carico di umanità, in cui si incontrano valori comuni superando gli steccati tra fedi e convinzioni personali. Si parte dalla domanda: quali sono le aspirazioni più profonde, cosa conta, cosa è essenziale nella vita, per cosa vale la pena vivere. Si passa poi ad analizzare il significato delle emozioni, l’arte dell’ascolto, le origini della sofferenza, i vantaggi dell’altruismo, la ricerca della semplicità, il significato di colpa e il valore del perdono per raggiungere attraverso la responsabilità individuale la vera libertà. La conversazione dei protagonisti è mediata sia dalla visione della vita propria del buddismo, sia dal messaggio cristiano, privata dei vincoli dogmatici che tanto possono inibire l’incontro tra visioni del mondo diverse.
Ogni capitolo del libro è scandito da una breve sintesi con i suggerimenti degli autori. Chi è credente può confrontarsi con una visione liberante della propria fede, chi ha dei dubbi o
non crede affatto può incontrare forme di spiritualità che sono alla base della vita e della ricerca di ognuno di noi.
Messaggio finale: “La vita è troppo breve per essere sprecata”.